L’arrivo del caldo segna per i nostri bovini l’inizio di un periodo particolarmente impegnativo.
Sono soprattutto le vacche da latte a soffrire dello stress da caldo. In queste condizioni si ha una riduzione dell’ingestione di sostanza secca, che causa, da una parte, un considerevole deficit energetico e dall’altra una temperatura corporea più elevata.
I bovini sono animali in grado di termoregolarsi, questo avviene però quando la temperatura esterna varia da – 5°C fino a +21-22°C. Quando le condizioni ambientali superano i limiti critici e il calore prodotto o assorbito è maggiore di quello dissipato, l’animale va in ipertermia. I due fattori responsabili di questo problema sono il clima e l’umidità relativa dell’aria: il Thi (Temperature and humidity index) è l’indice che li mette in correlazione ed il suo valore esprime in maniera chiara lo stress fisiologico al quale sono sottoposti gli animali. Recenti studi hanno riscontrato come un valore compreso fra 68-71 di Thi viene considerato come la soglia minima oltre il quale si possono riscontrare problemi da stress da caldo. Il valore di Thi non influenza solamente le performance produttive ma può arrivare ad interessare anche la sopravvivenza dell’animale.
I valori di riferimento di Thi sono:
- Thi fra 68-71: LIVELLO DI STRESS INFLUENTE
- Thi fra 72-78: LIVELLO STRESS MODERATO
- Thi 79-90: LIVELLO DI STRESS ELEVATO
- Thi oltre 90: LIVELLO DI STRESS ESTREMO
La prima reazione delle bovine nel tentativo di acclimatarsi è di ridurre l’ingestione per diminuire la produzione di calore ruminale.
Le conseguenze sono:
- Scarsa fertilità con una diminuzione del tassodi gravidanza fino a un terzo
- Basta 1°C in più di temperatura corporea (anche nell’utero) per portare a una diminuzione della fertilità dl 25%
- Le vacche con un deficit energetico marcato rispondono con calori scarsamente manifesti e una cattiva qualità degli ovuli
- Calo della produzione di latte
- 1 kg in meno di sostanza secca ingerita porta approssimativamente a oltre 2 kg in meno di latte prodotto
- Maggior rischio di infiammazioni e disturbi metabolici (acidosi, chetosi perdita di Sali minerali e maggiori rischio di infiammazioni alla mammella, all’utero, allo zoccolo…)
L’aumento delle temperature comporta dunque una più o meno significativa riduzione delle performance produttive, con ripercussioni molto negative sul reddito aziendale.
Come possiamo intervenire?
- ACQUA: fondamentale avere acqua sana, pulita e fresca sempre a disposizione degli animali
- DIETA: i nostri alimentaristi sono sempre a disposizione per indicarvi quali misure nutrizionali adottare per cercare di attenuare il deficit energetico
- SUPPLEMENTI E INTEGRATORI ALIMENTARI che permettono di migliorare il bilancio energetico
- Strutture adeguate per garantire una corretta ventilazione
Soluzioni per lo stress da caldo
Integratori IN POLVERE e PELLET
Cool Energy Summer
- Rinforza e protegge la funzionalità intestinale
- Apporta energia prontamente disponibile
- Aumenta la fertilità abbassando il calore endogeno
- Massimizza l’attività della flora ruminale garantendo l’ingestione della sotanza secca
Composizione: destrosio, maltodestrine, estratti secchi vegetali da piante officinali, estratti secchi inattivati da colture selezionate di: aspergillus oryzae, saccharomyces cerevisae, yucca schidigera, farina di orzo, vitamina B1/B2/B6/B12, Vitamina PP, Calcio.
Dosaggio:
Vacche in lattazione: 200 grammo per capo al giorno.
Vacche in asciutta: 100 grammo per capo al giorno.
Immu-Gen AM Fiber Digest
- Favorisce la funzione ruminale
- Sostiene le difese immunitarie
- supporta l’animale nei periodi di stress
Composizione : lievito inattivato da Saccharomyces cerevisae, Calcio carbonato, Farina d’orzo, aromi naturali, Vitamine B1/B2/B6/B12, Acido folico, niacinammide microincapsulata
Dosaggio: 100 grammi per capo al giorno
Integratori LIQUIDI
Blattifluid® Appetizer Plus
Supplemento energetico-prebiotico liquido per vacche da latte con maltosio, glicerolo, isomaltulosio
- effetto prebiotico sui batteri ruminali
- maggior apporto energetico agli animali
- stimola la crescita dei villi ruminali e quindi un rapido sviluppo del rumine
Integratori DA LECCARE : CRYSTALIX
Periodo di asciutta
Crystalyx Trockensteher
Per la preparazione ottimale di vacche in asciutta al parto ed alla conseguente lattazione nella stalla e sul pascolo.
- Aumenta l’ingestione di sostanza secca
- Incrementa il volume del rumine
- offre anche da solo una adeguata fonte di vitamine e minerali in asciutta
- Periodo di transizione e lattazione
Crystalyx Flaxlyx LIN
- Contiene il 6,9% di acidi grassi Omega-3 da semi di lino estruso ed olio di lino, che supportano la fertilità, il sistema immunitario e l’ambiente.
- Incrementa i livelli di ingestione di sostanza secca e digeribilità della stessa
- Fonte di grassi ed energia, nonché vitamine e minerali
- Indicato in diete povere di omega-3
Crystalyx Orylyx
Nel periodo di transito e sulle vasche fresche, o durante tutta la fase di lattazione.
- incrementa l’assunzione di sostanza secca.
- Aiuta a stabilizzare il PH ruminale aumentando in modo significativo la produzione di saliva e stimolando la riproduzione della flora batterica cellulositica
- Riduce gli effetti dello stress da caldo grazie anche alla presenza di Aspergyllus Oryzae e specifici elementi ad azione reidratante.
- riduce i rischi di malattie metaboliche (acidosi o chetosi)
Crystalyx Vitalyx
Preparazione al parto e inizio lattazione
- Aumenta il livello di ingestione e digeribilità prima e dopo il parto
- Supporta un positivo bilancio energetico, grazie a lieviti, speciali tamponi ed una stabile risorsa di energia
- Migliora la fertilità fornendo nutrienti ed energia
Vieni a trovarci, avrai a disposizione un nostro esperto per confrontarti e capire quali sono le soluzioni perfette per le tue esigenze.
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