Il nuovo Regolamento sui medicinali veterinari UE è prossimo all’applicazione.
Con le nuove regole, dovremo trovare strategie efficaci per ridurre al minimo l’uso di antibiotici, dal momento che il loro utilizzo verrà fortemente limitato, in particolare per quanto riguarda profilassi e metafilassi.
Per l’allevamento da latte, una criticità sarà la terapia della messa in asciutta. La consolidata terapia a tappeto dovrà necessariamente essere sostituita dalla terapia di asciutta selettiva.
Quando venne introdotta per la prima volta più di settant’anni fa, la terapia a tappeto si presentava come approccio rivoluzionario permettendo di affrontare molte problematiche di salute della mammella. Grazie all’ottimo lavoro fatto, molti allevatori oggi non hanno più bisogno della terapia a tappeto, potendo contare su un management adeguato per l’asciutta selettiva.
OZOLEA ha creato il suo prodotto di punta, OZOLEA-MAST, anche per l’applicazione alla messa in asciutta.
Perché usarlo in una procedura di asciutta selettiva? Ridurre l’uso di antibiotici non è l’unico vantaggio!!
Rispetto ad un’asciutta a tappeto, usare OZOLEA-MAST su vacche idonee all’asciutta selettiva permette di avere risultati positivi sulla conta delle cellule somatiche nella lattazione futura.
OZOLEA ha condotto un confronto nei valori di cellule somatiche SCC durante i primi quattro mesi dopo il parto tra utilizzo di OZOLEA-MAST rispetto ad un trattamento antibiotico in animali idonei all’asciutta selettiva.
Nel terzo e quarto mese le vacche trattate con OZOLEA-MAST hanno mostrato una media di cellule somatiche inferiore rispetto a quelle trattate con antibiotico.
Il percorso verso un’asciutta selettiva non è immediato, ma dobbiamo prepararci in fretta: è il futuro. Per prima cosa, serve un’ottima esperienza di qualità del latte. Va poi organizzata una corretta procedura per garantire un’adeguata riduzione della produzione di latte. E va sempre coinvolto il veterinario.
Come applicare OZOLEA-MAST in questa situazione?
Lo useremo sulle vacche che hanno registrato un comportamento non patologico durante la lattazione, seguendo le linee guida del veterinario.
Prima di mettere in asciutta gli animali, dobbiamo condurre una corretta riduzione della produzione di latte.
L’applicazione in mammella segue la solita procedura, cambieranno quantità e tempistica: un applicatore per quarto dopo la penultima mungitura ed uno per quarto dopo l’ultima.
Verificheremo i risultati monitorando il comportamento nella lattazione successiva. Se possibile nei periodici controlli funzionali rilevare i valori di cellule somatiche differenziali.
Vendi il latte, non buttarlo!
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